A seguito della pandemia una platea allargata di utenti ha iniziato ad usare il web in modo più intenso, offrendo maggiori occasioni agli hacker per compiere le proprie attività criminali. Rispetto al primo semestre del 2020 infatti, nella seconda metà dell’anno è aumentato del 56,7% il numero di utenti italiani che hanno ricevuto l’avviso di un attacco informatico ai danni dei propri dati personali. In particolare, il dato si riferisce agli alert relativi a informazioni ritrovate sul dark web (un insieme di ambienti web che non appaiono attraverso le normali attività di navigazione in Internet e necessitano di browser specifici o di ricerche mirate), che risultano quasi il doppio di quelle rilevate sul web pubblico.
https://www.bitmat.it/blog/news/dark-web-aumenta-il-traffico-illecito-di-dati-personali/